Pu Erh

 

La produzione di un tè Pu Erh, o post-fermentato, è quella in cui le foglie raccolte vengono brevemente appassiti con il tradizionale metodo di appassimento o tramite l’esposizione al sole, successivamente ritorte, e poi pressate per far si che si sviluppino le modifiche introdotte dalle attività microbiche - fermentazione nel vero senso della parola - prima di arrivare alla finale essiccatura. Questa fermentazione provoca un drastico cambiamento nella natura chimica del tè rendendo questa una categoria unica sia in termini di gusto che di benefici salutari.

 

In questa famiglia distinguiamo 2 diverse sotto-categorie: Pu Erh Sheng o Pu Erh Shu, a seconda se si utilizzino in partenza foglie di tè verde o foglie di tè rosso, che vengono poi successivamente sottoposte al processo di post- fermentazione. Queste due diverse categorie hanno differenze sostanziali ed opposte, relative sia al sapore che agli effetti sul metabolismo. In particolare i Pu erh Shu sono esaltati per la loro potente azione contro i grassi cattivi del sangue, quindi come efficace rimedio contro il colesterolo, e per la loro forte azione digestiva, sono quindi tè che è possibile bere anche a fine pasto la sera. 

I Pu Erh Sheng risultano dei grandi stimolanti ed attivatori del metabolismo, è consigliabile berli durante la prima parte della giornata.

I Pu Erh sono tè che accrescono il loro valore man mano che passa il tempo; non è raro, tra gli appassionati ed i "collezionisti", tenere da parte delle gallette da far invecchiare anche per anni! Mai come in questo caso, l'anno di produzione è un'informazione tutt'affatto secondaria.

 

Per entrambi è consigliato sciacquare le foglie con acqua calda prima di procedere con le infusioni.